Dal 16 maggio al 28 giugno 2015 a Pavullo nel Frignano (MO)

Uomologia

Appunti di un antropologo visivo

Inaugurazione:
Pavullo Palazzo Ducale -- mappaSabato 16 maggio ore 18
L'artista sarà presente

Indirizzo:
Gallerie Civiche d'arte Contemporanea
Palazzo Ducale
Via Giardini, 3
41026 Pavullo nel Frignano (MO)
Tel: 0536-29022
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito internet Comune di Pavullo

Orari di apertura dal 16 maggio al 28 giugno:
Sabato 10–13 / 16–19
Domenica e festivi 16–19
Martedì e giovedì 15–18
Da lunedì a venerdì su richiesta: 10–13

L’opera artistica di Luca Leonelli, coltivata in parallelo all’architettura, va letta come la scelta di un beato anacronista, isolato nel panorama dell’arte attuale, impegnata alla ripetizione non per ricerca ma piuttosto per ragioni di mercato. Leonelli è un sardonico e consapevole prosecutore di prassi, teorie e tecniche essenziali alla storia quanto all’auspicabile futuro dell’arte. E tra queste, tre premesse di fondo: l’arte forma la conoscenza; la conoscenza a cui l’arte dà forma è labirinto e vertigine; ogni opera d’arte autentica contiene una leva ironica, la si azioni o meno.

Hominis - olio di Luca Leonelli (2012)

La mostra che Palazzo Ducale presenta nella galleria d’arte contemporanea è l’esito di un lavoro di selezione esemplare, seppur parziale, che l’artista e il curatore hanno praticato su una mole enorme di disegni, acquerelli, dipinti, libri d’artista, bozzetti, schizzi, lastre, acqueforti.

La felicità dionisiaca della mano di Leonelli esibisce così una antropologia visiva declinata in particolare sullo studio centuplicato del soma, quindi su una carnosa indagine dei corpi esente da prudenze estetiche, esprimendosi poi nei magnifici rotoli che riprendono l’impianto narrativo del papiro e dell’arazzo.

Questa ricerca, straordinaria per mole e per esiti formali, si riassume nell’approdo al quadro inteso come composizione perfetta ed enigmatica, dove la pittura, la pura pittura torna e rivelarsi il codice d’elezione di questo artista.

—Paolo Donini